“Bisogna dire la verità e fronteggiarla, per quanto terribile sia” . Con queste parole Lord Patten, presidente di Bbc Trust, l’organo che controlla il servizio pubblico britannico, ha voluto garantire la massima collaborazione nelle indagini su Jimmy Savile, ex stella della tv accusata di violenza e abuso su minori. Sembra che Savile, morto nel 2011, sia stato in qualche modo coperto da alcuni importanti esponenti dell’azienda, così il Trust ha deciso di varare una politica di trasparenza che tuteli l’immagine di Bbc. O quel che ne resta. “Qualcuno ha chiuso un occhio? Qualcuno ha evitato di portare alla luce i rapporti su atti criminali? – si chiede Patten – Anche chi non era presente a quel tempo, viene ora coperto di vergogna”. E per evitare che la vergogna faccia soccombere la tv pubblica, Patten invita chiunque avesse particolari sulla vicenda a rivelarli: “Penso che una parte del processo che mira a far riaffezionare la nazione a Bbc passi attraverso una maggiore apertura” . Lo scandalo, intanto, dilaga.
La Bbc prova ad arginare la falla Jimmy Savile

Guarda anche: