Il regista spagnolo Luis Buñuel sarà il protagonista della retrospettiva della 58° Berlinale che si terrà dal 7 al 17 febbraio 2008. Il festival tedesco proporrà l’intera opera del cineasta morto nel 1983, compresi i film in cui collaborò come assistente alla regia, sceneggiatore e produttore. “E’ impossibile classificare Buñuel è inclassificabile – afferma il curatore della retrospettiva Rainer Rother, anche direttore della Deutsche Kinemathek e del Museum für Film und Fernsehen -. La sua grandezza sta proprio nella sua capacità di presentare le cose una sua prospettiva personale. Ha inventato il surrealismo cinematografico, è stato un provocatore con i lavori socio-critici e ha raggiunto la fama con i ritratti satirici della borghesia europea”. Per il direttore della Berlinale Dieter Kosslick, Buñuel ” è stato un protagonista dell’avanguardia del ventesimo secolo e ha sviluppato un nuovo linguaggio cinematografico, e continua a influenzare generazioni di registi ancora oggi. E’ per questo che celebriamo il lavoro di questo grande regista con la nostra retrospettiva”. Buñuel ha firmato film quali ‘Los Olvidados’, ‘L’angelo sterminatore’, ‘Il fascino discreto della borghesia’ e ‘Il fantasma della libertà’ e ha lavorato con divi del calibro di Catherine Deneuve (‘Bella di giorno’ e ‘Tristana’), Jeanne Moreau (‘Il diario di una cameriera’), Silvia Pinal (‘Viridiana’, ‘L’angelo sterminatore’), Simone Signoret (‘La selva dei dannati’).
La Berlinale rende omaggio a Buñuel

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