Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Agosto 2013 | Attualità

La busta paga è social, licenziato

Ha condiviso il suo stipendio sul social network Instagram e l’azienda non ci ha pensato due volte a cacciarlo . Protagonista dell’episodio un ormai ex dipendente della Lacoste , Wade Groom, impiegato di un negozio di New York. La casa madre, con sede in Francia, ha fatto sapere che mettere online la busta paga rappresenta una violazione degli accordi assunti con i dipendenti sul tema della riservatezza. Da qui la lettera di licenziamento. “Credo di aver firmato qualcosa che riguardava proprio la riservatezza nei social media. Ma chi legge queste cose?” , protesta l’addetto dopo essere stato cacciato. Inoltre, pare che il suo gesto non fosse in alcun modo in polemica con i suoi datori di lavoro: ” E’ stato un momento di frustrazione. Un gesto impulsivo – spiega l’uomo – dettato dal fatto che sono un padre single, con tutto lo stress che ne consegue” . Una volta perso il lavoro, l’uomo ha dichiarato che in realtà amava il suo lavoro e non aveva nulla da dire sul suo stipendio.

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...