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20 Gennaio 2022 | Ambiente, Attualità, Economia, Innovazione

“La Cattedrale” sarà lo stadio più bello del mondo

Il Nuovo San Siro, contraddistinto da una forte identità e riconoscibilità, attrattivo, accessibile ed eco-sostenibile, rappresenterà una nuova icona per Milano, consentirà di sostenere lo sviluppo dei club Milan e Inter, rafforzandone la competitività a livello internazionale. Un distretto per lo sport e il tempo libero e un parco di circa 110 mila mq, a disposizione dei cittadini, totalmente pedonabile, è la riqualificazione urbana prevista per l’area circostante.

In questi anni i due club calcistici meneghini hanno effettuato un’attenta e approfondita analisi sull’ipotesi di ristrutturazione del Meazza (o San Siro). È emersa l’impossibilità di soddisfare pienamente gli standard internazionali di capienza, accessibilità e sostenibilità. Sarebbe stata necessaria una difficile convivenza fra attività sportiva e cantiere di ristrutturazione – con indubbie criticità in termini di sicurezza, tempistiche dilatate, diseconomie – a causa dell’assenza di impianti alternativi, in cui trasferire l’attività sportiva durante i lavori.

LA SCELTA

I due club si sarebbero trovati, in alternativa, a dovere giocare in un impianto molto lontano da Milano, e continuare l’attività a cantiere aperto avrebbe costituito un importante deficit sul piano della sicurezza. In più con una ristrutturazione, lo stadio avrebbe continuato a non disporre di spazi e servizi sufficienti. La conservazione dell’impianto esistente, infatti, rimane fortemente vincolata all’attuale posizione dello stesso e ai suoi limiti fisici d’espansione. La struttura del Meazza, che ha già subìto nella sua storia diversi interventi, sarebbe dovuta essere ancora una volta oggetto di una trasformazione estremamente invasiva, modificando radicalmente quegli elementi identitari che alcuni sostenitori della conservazione rivendicano. Sarebbe un Meazza, perciò, del tutto irriconoscibile.

GLI OBIETTIVI

Dunque Milan e Inter hanno ritenuto indispensabile la costruzione di un nuovo stadio per avere un impianto più moderno, attrattivo e sicuro, per garantire un’esperienza “live” più spettacolare e coinvolgente, in grado di attrarre le nuove generazioni, con elevate caratteristiche di sicurezza, accessibilità, servizi e comfort ai tifosi. Realizzare spazi e servizi adeguati di Corporate Hospitality, contribuendo a colmare il deficit sul fronte dei ricavi rispetto agli altri Top Club europei, per competere ai più alti livelli. Dotare i Club e la Città di un impianto e un distretto dello sport che vive 365 giorni l’anno con servizi, attività ludico-sportivo, a beneficio dei tifosi e di tutti i milanesi. Offrire a Milano un progetto più ampio di riqualificazione urbana dell’area di San Siro, con un nuovo parco cittadino e spazi ludico/sportivi gratuiti per la cittadinanza. Per rappresentare un esempio virtuoso per il calcio italiano e stimolare la crescita del settore a livello nazionale.

LA LOCATION

Il nuovo impianto sarà costruito nella parte di terreno attualmente occupata dal Parco dei Capitani, ovvero quella limitrofa a via Tesio, nel versante opposto rispetto a dove sorge lo stadio Meazza. L’adempimento delle richieste avanzate dal Comune – tra cui la riduzione dell’indice di edificabilità – ha portato a un rimodellamento del concept progettuale, che sarà finalizzato entro il 2022. L’area circostante sarà parte di un piano di riqualificazione urbana che darà la luce a un distretto per lo sport e il tempo libero e a un parco di circa 110 mila mq a disposizione dei cittadini, totalmente pedonabile.

I TEMPI

Dopo la scelta del progettista, Populous, avvenuta lo scorso 21 dicembre, è iniziata una fase di progettazione che durerà alcuni mesi e porterà alla consegna di un progetto definitivo entro il 2022. L’obiettivo dei Club è quello di aprire il cantiere nel 2023 e inaugurare il nuovo impianto per la stagione 2026/27. Una squadra di professionisti con competenze multidisciplinari seguirà il progetto che porterà a un aumento delle opportunità e dei servizi ai cittadini consentendo di migliorare la qualità urbana del quartiere.

PROGETTISTI

Con 21 sedi in quattro continenti e oltre 800 dipendenti in tutto il mondo, Populous garantisce competenza ineguagliabile ed esperienza articolata. Lo studio di architettura ha, infatti, sviluppato negli ultimi 38 anni più di 3.200 progetti nell’ambito dello sport, dando vita a vere e proprie icone, come lo stadio di Wembley, i principali stadi che hanno ospitato i Giochi Olimpici di Sydney 2000 e quelli di Londra 2012, l’Emirates Stadium e il Tottenham Hotspur Stadium di Londra, ma anche lo Yankee Stadium di New York, il Groupama Stadium di Lione e l’Estadio Da Luz di Lisbona. Populous garantisce esperienza internazionale ma anche un importante radicamento territoriale, lavorando alla progettazione dell’impianto dalla sua sede italiana, ovvero proprio nei suoi uffici di Milano, con il supporto del team EMEA di Londra. Nel 2021 la nuova Climate Pledge Arena di Seattle, progettata da Populous, ha raggiunto standard di sostenibilità senza precedenti in quest’ambito dell’architettura, ed è destinata ad essere la prima arena al mondo certificata a zero emissioni dall’International Living Future Institute.

LA SOSTENIBILITÀ

La Cattedrale“, questo il naming scelto per il nuovo monumentale stadio, vuole rappresentare un’icona celebrativa del patrimonio artistico della città. Il progetto si ispira, infatti, a due degli edifici più rappresentativi di Milano, il Duomo e Galleria Vittorio Emanuele, e porterà alla realizzazione di uno stadio unico e impossibile da confondere con altri nel mondo. In particolare, il progetto presentato da Populous si propone di dotare Inter e Milan di una struttura all’avanguardia per innovazione e che sia fra le più ecosostenibile d’Europa. L’impianto sarà completamente a “impatto zero” e certificato LEED grazie ai migliori materiali e alle più recenti tecnologie di risparmio idrico ed energetico impiegate e all’abbattimento delle emissioni acustiche. Inoltre, rappresenterà un’eccellenza per quanto riguarda l’accessibilità e la stadium experience vissuta dai tifosi, ai quali saranno garantiti sicurezza e comfort, qualità di visione, varietà di servizi e un’atmosfera e un coinvolgimento senza pari.

LA DICHIARAZIONE

«Il Nuovo San Siro sarà lo stadio più bello del mondo, contraddistinto da una forte identità e riconoscibilità. Uno stadio attrattivo, accessibile e eco-sostenibile, che rappresenterà una nuova icona per Milano e consentirà di sostenere lo sviluppo dei due club rafforzandone la competitività a livello internazionale» è il presidente del Milan Paolo Scaroni ad affermarlo e aggiunge: «Inoltre, stiamo progettando l’area dove sorgerà il nuovo San Siro per realizzare un parco interamente pedonale, con circa 110 mila metri quadri di aree verdi, il 40% dell’area totale. I parcheggi, che rappresentano attualmente il 27% della superficie dell’area, saranno totalmente interrati con assenza di parcheggi di superficie. Molte delle attività ludico-sportive previste, localizzate all’aperto o all’interno di spazi riqualificati, saranno gratuite o convenzionate con il Comune. Insomma un progetto di riqualificazione che siamo certi sarà apprezzato da tutti».

di Luisa D’Elia

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