Nuovo scontro tra Cina e Apple : i media asiatici hanno pubblicamente accusato la compagnia americana di minacciare la sicurezza nazionale tracciando i movimenti degli utenti e utilizzando i dati raccolti dagli iPhone per scopi spionistici. “Non tracciamo nessuno e siamo costantemente impegnati nel proteggere la privacy di tutti gli utenti” , è la risposta di Cupertino, che specifica come la sicurezza e la riservatezza sia parte integrante dei suoi sistemi sin dalle fasi di progettazione. L’attacco alla Mela è arrivato la scorsa settimana direttamente da CcTv, il canale di Stato cinese, secondo cui iOs (il sistema operativo mobile di Apple) – tramite la funzione Luoghi frequenti – teneva sotto controllo lo spostamento di diversi cittadini cinesi (potenzialmente milioni). Le informazioni raccolti tramite la geolocalizzazione, secondo la tv asiatica, potrebbero arrivare a svelare segreti di Stato . Dopo le polemiche tra il network e l’azienda, da Cupertino hanno cercato di smorzare i toni: “Apprezziamo gli sforzi di CcTv di educare gli utenti su un argomento che riteniamo importante. Vogliamo essere sicuri che tutti i nostri clienti in Cina comprendano cosa facciamo e cosa non facciamo quando si parla di privacy e dati personali”. Ma l’iPhone, fanno sapere dagli Usa, è sicuro e senza macchia. Il resto sono schermaglie tra superpotenze.
La Cina attacca le spie di Apple

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