La Cina, spesso accusata dal mondo occidentale di non arginare il fenomeno del download illegale di musica e film, ha annunciato la chiusura di 205 siti internet. Yan Xiaohong, commissario dell’amministrazione nazionale del Copyright, ha reso noto che le autorità hanno applicato multe per 91 mila dollari, confiscato 71 server e consegnato alla giustizia sei dossier per proseguire le indagini. Il governo cinese cerca di bloccare la produzione di copie pirata anche per proteggere l’industria locale e impedire l’importazione di contenuti esteri che nel paese non sono venduti attraverso vie legali.
La Cina controlla la pirateria su internet

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