Il produttore cinese di dispositivi di telecomunicazione Huawei sta cercando di penetrare nell’ambito mercato statunitense; molti prodotti high tech che si trovano sugli scaffali dei negozi, pur portando il marchio ‘made in China’, vengono disegnati e progettati negli Usa. La casa orientale sembra intenzionata a rimediare ai passi falsi commessi copiando i brevetti di un’altra compagnia. Huawei aumenterà i propri investimenti sulla piazza statunitense. Ci sono già 3.500 progetti di investimento da parte di compagnie cinesi, più del doppio rispetto a cinque anni fa. Grazie alla crescita che sta segnando il mercato, Huawei potrebbe diventare il precursore di una tendenza che vede la progressiva diffusione da parte delle aziende cinesi di prodotti a basso costo e quindi altamente competitivi per produttori come Alcatel Lucent, Cisco Systems e Nortel Networks Corp. Huawei sta cercando di ricostruire la propria reputazione e sta organizzando una strategia di penetrazione composta da tre fasi che consistono nell’affacciarsi sul mercato, nello stilare alcuni contratti per essere, infine, riconosciuta dai maggiori rappresentanti di telefonia mobile: AT&T Inc., Verizon Wireless, Sprint Nextel Corp. e T-Mobile Usa.
