La Commissione europea continuerà a sostenere il cinema fino al 31 dicembre 2009. “Questa soluzione di continuità dovrebbe stimolare l’industria europea del settore e aiutarla a raccogliere le sfide di un mercato altamente concorrenziale”, ha dichiarato ha dichiarato l’esecutivo europeo. “La decisione di mantenere in vigore gli aiuti di stato offre alle nazioni membri e agli investitori la sicurezza giuridica necessaria per continuare a credere nei film, nelle serie televisivi e in altre opere audiovisive europee”, ha aggiunto il commissario Ue alla concorrenza Neelie Kroes. Le soluzioni alternative che dovranno essere trovate dopo il 2009 saranno prese anche in base ai risultati di uno studio indipendente destinato ad approfondire l’impatto di alcune condizioni imposte in alcuni stati membri ai produttori. Attualmente la Commissione consente agli stati di imporre di spendere una parte del budget del film (fino all’80%) nel paese che ha attribuito l’aiuto. I dati preliminari dello studio saranno esaminati a Bruxelles il 6 luglio del 2007 mentre le consultazioni finali sono previste per la fine dell’anno in corso. Nel 2006 sono stati venduti nell’Unione europea 926 milioni di biglietti del cinema, una crescita del 3,6% rispetto al 2005. I film europei hanno contribuito al 28% delle vendite dei botteghini, rispetto al 25% dello scorso anno. Nel 2006 sono stati prodotti in Europa 862 film, 47 in più del 2005.
La Commissione europea sostiene il cinema fino al 31 dicembre del 2009

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