Da mercoledì 15 ottobre sono stati ridotti gli adempimenti burocratici imposti ai regolatori nazionali delle telecomunicazioni quando presentano i loro progetti. Lo ha deciso la Commissione, dopo aver esaminato oltre 800 decisioni dei regolatori per spezzare i monopoli delle telecomunicazioni. Ora i regolatori nazionali potranno sfruttare la procedura dell’articolo 7 che permette di usare un modulo standard semplificato e abbreviato per la notifica di determinate decisioni alla Commissione. La Commissaria europea alle telecomunicazioni Viviane Reding (nella foto) ha affermato: “Il mercato delle telecomunicazioni ha fatto notevoli passi avanti verso una concorrenza efficace e un’offerta più ampia per i consumatori. L’anno scorso questo ha permesso alla Commissione europea di ridurre di oltre metà l’elenco dei mercati regolamentati. Affinché questa tendenza a una migliore regolamentazione possa proseguire, noi intendiamo agevolare ulteriormente l’onere amministrativo per i regolatori nazionali. È tempo di liberare risorse e concentrarsi sui mercati dove persistono strozzature e sui quali, come nel caso della banda larga, i regolatori devono tuttora intervenire per garantire la concorrenza”.
La Commissione telecomunicazioni snellisce procedure di notifica per i regolatori nazionali

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