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5 Aprile 2022 | Attualità

La felicità è di casa in Finlandia, l’Italia perde quota

È del Paese scandinavo il primato nel World happiness report 2022, mentre l’Italia scivola al 31° posto, sei posizioni più in basso rispetto all’anno scorso.

L’Italia è un Paese un po’ meno felice di qualche anno fa, secondo la classifica annuale “World happiness report” del Sustainable development solutions network delle Nazioni Unite. Il Belpaese occupa il 31° posto, mentre la Finlandia è per il quinto anno consecutivo in vetta alla classifica. In buona compagnia di altri Paesi nordici, come la Danimarca al secondo posto e l’Islanda al terzo. A seguire, Svizzera, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Norvegia, Israele e Nuova Zelanda occupano la parte più alta della graduatoria. 

Giunto alla sua decima edizione, il report analizza come le persone valutano la loro vita e il livello di felicità e benessere, raggiungendo oltre 9 milioni di individui in più di 150 paesi di tutto il mondo tramite sondaggio Gallup. Più nel dettaglio, il World happiness report prende in considerazione elementi come il Pil pro-capite, l’aspettativa di vita, il sostegno sociale, la libertà nelle scelte di vita, il livello di corruzione e la generosità della popolazione.

L’ultima indagine è stata realizzata in piena pandemia, nel 2021, mostrando un significativo aumento della beneficenza e del volontariato. Questi trend sono stati rilevati un po’ in tutto il mondo, con livelli di crescita di circa il 25% in confronto al periodo pre-pandemico.

Purtroppo il report fornisce anche una indicazione dei Paesi meno felici in assoluto, dove guerra e povertà estrema incidono sulla pessima qualità della vita: è emblematico ultimo posto dell’Afghanistan, tenendo conto che il report è stato elaborato prima dello scoppio del conflitto in Ucraina.

 

di Valentina Colombo

Italia
Di <a href="https://www.telepress.news/author/valentina-colombo/" target="_self">Valentina Colombo</a>

Di Valentina Colombo

Sono una giornalista e scrivo per Telepress principalmente su temi legati all’attualità, all’ambiente, al food e alla disinformazione. Come è facilmente intuibile dal mio cognome, sono nata e cresciuta a Milano dove tuttora risiedo. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università Iulm è cominciato un po’ di anni fa il mio percorso nel mondo dei media, del giornalismo e dell’ufficio stampa. E la mia storia d’amore con la scrittura e la comunicazione continua e resiste al tempo.

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