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8 Maggio 2014 | Attualità

La fine dell’antivirus spaventa la rete

Fine di una certezza: gli antivirus non bastano più a proteggere computer e dispositivi mobili . Il mondo dei malware è sempre più evoluto e i tradizionali software non garantiscono all’utente la difesa totale dai pericoli del web. A confermare le scarsa efficacia dell’antivirus nell’epoca della totalità internet è Brian Dye , vice-presidente per la sicurezza informatica di Symantec, una delle più importanti aziende del settore, che negli anni ha fatto fortuna grazie al software Norton, in grado di scovare i malanni dei pc e, più spesso che no, debellarli:  “L’antivirus è morto –  ha detto il manager – , per questo non lo consideriamo più una fonte di guadagno” . L’economia ha abbandonato gli investimenti nei software di protezione, segnandone softanzialmente il declino , ma il motivo è facilmente riscontrabile nei dati di Dailu Safety Check, secondo cui oltre l’80% dei computer ha subito un attacco informatico nell’ultimo biennio, senza che l’antivirus fosse in grado di fermare l’intrusione. “Le persone si sono cullate nel falso senso di sicurezza di averwe un software antivirus – ha ribadito Dye – , ma la verità è che gli hacker li possono aggirare abbastanza facilmente” .

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