Una fontana pubblica di vino, simbolo di accoglienza e tradizione in Abruzzo
Un borgo italiano celebra l’ospitalità
Nel piccolo centro di Caldari di Ortona, in Abruzzo, si trova una curiosa fontana pubblica che distribuisce gratuitamente vino locale. L’iniziativa, unica in Italia, è nata grazie alla cantina Dora Sarchese e ha attratto viaggiatori, pellegrini e appassionati da tutto il mondo.
La fontana del vino sorge lungo il Cammino di San Tommaso, un percorso spirituale che unisce Roma a Ortona. Da sempre, in Italia i cammini di pellegrinaggio erano accompagnati da punti di ristoro gratuiti. La fontana di Caldari riprende questa usanza, trasformandola in un gesto moderno di ospitalità e condivisione.
In realtà il vino non scorre inesorabilmente per evitare sprechi e il deterioramento. La fontana funziona principalmente durante eventi, iniziative speciali e quando si sa che arrivano dato il clima favorevole della stagione i viandanti che percorrono il Cammino di San Tommaso. Il vino servito proviene dalle vigne che circondano il borgo, terra vocata alla produzione di Montepulciano e Trebbiano, vitigni simbolo dell’Abruzzo.
La popolarità sui social
Negli ultimi anni, la fontana di Caldari è diventata virale sui social, entrando anche nelle maggiori guide di viaggio internazionali. Visitatori fotografano la fontana, condividendo immagini e commenti che alimentano la curiosità degli stranieri su questa peculiarità italiana, simbolo di convivialità e cultura.
Caldari offre molto più di un singolare punto di ristoro. Il borgo, come moltissimi in Italia, conserva atmosfere autentiche, paesaggi vitati e una tradizione enologica radicata oltre che culinaria. L’esperienza della fontana integra conoscenza, spiritualità e gusto, valorizzando l’Abruzzo come destinazione per turismo lento e sostenibile.