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28 Luglio 2023 | Attualità

La fotografia racconta l’Italia

Alle Scuderie del Quirinale seicento scatti e grandi fotografi restituiscono una visione dell’Italia dall’Ottocento ad oggi. 

L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022: è questo il titolo scelto scelto per un percorso fotografico, alle Scuderie del Quirinale, che  portare il visitatore in un vero e proprio viaggio in Italia attraverso la fotografia, arte che ha permesso analizzare e fermare trasformazioni e cambiamenti all’interno del nostro paese. Un rassegna che testimonia attraverso il lavoro di numerosi maestri della fotografia il cambiamento sociale, artistico e culturale in Italia da metà Ottocento fino ai giorni nostri. 

Dalle vedute fotografiche quasi pittoriche dei Fratelli Alinari, alle inquadrature naturali del nord e del sud d’Italia di Luigi Ghirri, dai ritratti delle fabbriche milanesi di Gabriele Basilico ai volti di Letizia Battaglia, dai primi negativi retroilluminato fino alle ultime ricerche dove la fotografia si apre sempre più ad altre tecniche di espressione digitale. Questo è il progetto della mostra che non vuole ricostruire una storia della fotografia italiana bensì coinvolgere il visitatore attraverso le immagini delle due collezioni – in un’esperienza di viaggio unica e preziosa. 

In mostra sono esposti 600 scatti provenienti dagli archivi e dalle collezioni della Fondazione Alinari per la fotografia e e del Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea, coprendo una eco di tempo estremamente ampio: dagli albori della fotografia paesaggistica al contemporaneo. 

Grazie a una successione cronologica di tecniche, linguaggi e visioni, la mostra consente di ripercorrere l’evoluzione delle modalità di rappresentazione del Bel Paese, apprezzandone la bellezza che lo ha proposto a lungo come un modello e misurandone anche le sue contraddizioni.

L’ esposizione è arricchita da una serie di scintille, momenti di dialogo diretto e inaspettato tra le due collezioni, accostamenti di opere tra loro distanti nel tempo, ma assimilabili secondo registri più diversi, che spaziano dal punto di ripresa alla tecnica, dal linguaggio al luogo rappresentato, dai temi affrontati alle infinite possibili suggestioni, rimandi e associazioni. Le scintille esposte suggeriscono alcune delle questioni più attuali nel dibattito contemporaneo sul funzionamento, la fruizione, la produzione della fotografia e, più in generale, dell’immagine.

di Sara Giudice

Mostra fotografica

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