Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

12 Giugno 2013 | Attualità

La Grecia chiude la tv pubblica Ert

“Il paradiso degli sprechi, cioè la tv pubblica greca, Ert, verrà chiuso temporaneamente dalla mezzanotte e i suoi 2.800 dipendenti verranno licenziati ”. Lo ha annunciato a sorpresa il portavoce del Governo Simos Kledikoglu, spiegando che la Ert, (Elliniki Radiofonia ke Tileorasi), la Rai greca, sarà  sostituita “ da una struttura moderna ma non di proprietà dello Stato ”, che opererà con personale molto ridotto. I dipendenti saranno sospesi fino alla riapertura, che si verificherà “ il prima possibile ”, secondo le parole di Kedikoglou, probabilmente tra tre mesi. Non è ancora chiaro quanti dipendenti saranno riassunti nel nuovo ente, ma il portavoce ha assicurato che coloro che perderanno il posto di lavoro saranno indennizzati mentre circa 700 di essi potranno andare in pensione anticipata. La clamorosa mossa rientra nell’ambito del programma delle privatizzazioni delle aziende a partecipazione statale concordato con la troika che spinge senza successo da mesi per la messa sul mercato dei beni pubblici ellenici . La società pubblica ha uno share di appena il 10% con cinque canali: il primo canale generalista ET1, il secondo chiamato Net, di informazione, il regionale ET3 con sede a Salonicco che copre le notizie del Nord del Paese, Ert World e Ert HD. Inoltre la Ert ha 29 radiostazioni, siti web, un settimanale, oltre all’Orchestra Sinfonica nazionale e l’Orchestra di Musica contemporanea.

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.