Lo scontro tra Nokia e Apple sui brevetti era cominciato nell’autunno del 2009. La compagnia finlandese aveva accusato Steve Jobs & Co. della violazione del diritto d’autore su alcune tecnologie Gsm, Umts e Wlan implementate in iPod e iPhone. Ma a Cupertino, secondo il giudice dell’International Trade Commission, autorità cui si era appellata Nokia, non hanno commesso alcuna infrazione. In risposta alla causa intentatale dal primo produttore mondiale di cellulari, Apple aveva a sua volta citato la casa finlandese per la violazione di tredici brevetti, e dunque si attende riscontro anche di questa seconda diatriba. La decisione della Itc dovrà comunque essere verificata dalla apposita commissione entro il primo agosto 2011. Dopo di che, Nokia potrà eventualmente presentare ricorso, allungando ulteriormente la disputa. Non contento, il gruppo finlandese ha depositato alla Commissione internazionale americana per il commercio una seconda denuncia nei confronti di Apple, colpevole a suo dire di aver violato 7 suoi brevetti. Sotto accusa una serie di tecnologie legate alla localizzazione, alla sincronizzazione dei dati, al supporto Bluetooth, installate su iPhone, iPod, iPad e computer Mac.
La guerra dei brevetti premia Apple

Guarda anche: