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10 Ottobre 2013 | Economia

La mela rossa tedesca batte Apple

Tutto inizia due anni fa, quando Apple decide di coinvolgere in una lunga disputa legale i proprietari di una piccola caffetteria di Bonn che si chiama Apfelkind . Secondo gli avvocati californiani il logo tedesco causava confusione con il marchio globale di Cupertino, di conseguenza invitavano i gestori a ritirarlo subito e rinunciare ad usarlo. I due loghi sono molto diversi : quello di Apfelkind (in tedesco Apfel vuol dire mela e Kind bambino) è composto da una mela rossa dove all’interno si riconosce il profilo di una bambina . Un logo che senza dubbio rispetta tutte le regole di immagine coordinata e soprattutto è legato all’attività del bar. L ’ufficio tedesco per i brevetti e i marchi ha ora comunicato però che Apple ha deciso di fare un passo indietro quindi Christina Römer potrà continuare a usare il nome e il logo creati per la sua piccola caffetteria per famiglie. La battaglia legale, scrive la stampa tedesca, è stata lunga e a tratti bizzarra: lo scorso anno Apple avrebbe proposto alla controparte un accordo transattivo. La donna, tra le altre cose, avrebbe dovuto promettere di non vendere nel suo caffè alcun prodotto tecnologico col logo Apfelkind, solo tazze e giocattoli. Poi porre immediatamente fine alla lite sorta e non menzionare una parola sui dettagli dell’accordo firmando una clausola di silenzio-assenso. In ogni caso, la controversia ha fatto di Apfelkind un marchio noto. Römer ha raccontato di aver intenzione di aprire presto un secondo caffè e di creare e vendere col marchio Apfelkind prodotti e vestiti per bambini.

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