Per la prima volta dal 1999, le vendite musicali hanno fatto registrare un dato positivo. Il fatturato per il 2012, per qualsiasi tipo di supporto, si è assestato a 16,5 miliardi di dollari, in crescita dello 0,3% rispetto a dodici mesi prima. A rivelare il trend è stata l’International federation of the phonographic industry , società con sede a Londra che monitora le attività di circa millequattrocento case discografiche in tutto il mondo. Secondo la Federazione, a trainare l’industria sono le vendite di musica via internet, con i download legali che vanno a sommarsi allo smercio di cd e vinili su diversi portali. I buoni risultati dell’annata appena trascorsa sono “ successi duramente conquistati da un’industria che ha saputo rinnovarsi, che si è battuta e si è trasformata in un decennio” , ha detto Frances Moore, direttore Ifpi.
