Anche quest’anno sarà la tv satellitare Sky a trasmettere in diretta esclusiva la notte degli Oscar. A partire dalla sera del 22 febbraio, gli studi di Milano si collegheranno con il Kodak Theatre di Los Angeles e racconteranno l’evento culmine del cinema mondiale, celebrazione dell’industria del film americano e non solo. Tra analisi critiche e gossip, flash e approfondimenti (come l’intervista all’attore Hugh Jackman, presentatore della serata), Sky racconterà l’ottantunesima edizione degli Academy Awards. Mattatore della cerimonia ufficiale – che inizierà alle 2.30 italiane – potrebbe essere Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher e con Brad Pitt, che si è aggiudicato 13 nomination. Importante exploit anche per The Millionaire di Danny Boyle, che con 10 candidature ben rappresenta la florida scena del cinema inglese ed è un ottimo esempio di film europeo d’intrattenimento impegnato. L’edizione 2009 degli Oscar si presenta come un interessante miscuglio di cinema classico e d’autore , con ottime candidature tra gli attori protagonisti e non (su tutti: Mickey Rourke e Marisa Tomei per The Wrestler e Kate Winslet per The Reader ). Tra riflessioni sociali dalla retorica raffinata, come in Milk di Gus Van Sant e La classe del francese Laurent Cantet, e la solidità della Hollywood più magniloquente e autocelebrativa ( Frost/Nixon di Ron Howard), stupisce solo l’assenza di Clint Eastwood dal lotto dei migliori registi. Il suo ruvido e drammatico Changeling avrebbe meritato almeno una possibilità Altro (grande) assente della serata sarà il cinema italiano . Non vi è traccia di tricolore nelle nomination, dopo la discussa esclusione di Gomorra dalla lista dei candidati al titolo di Miglior film straniero.
