Il 2012 è stato ancora un anno nero per gli investimenti pubblicitari. Tra i mezzi di comunicazione si salva solo internet, capace di crescere del 10,3% rispetto al 2011, con un bottino di 1,55 miliardi di euro. Tutti gli altri media sono in forte calo. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio annuale Agcom , la tv ha perso per strada il 17,9% degli introiti in adv nell’ultimo anno, con un monte investimenti sceso a 3,47 miliardi di euro. Segno meno anche per la radio, a quota 525,5 milioni di euro (-7,1%), mentre l’editoria è crollata del 19,1%, a 2,14 miliardi. Non fa meglio il cinema, con il 18,7% della pubblicità dissoltasi nel nulla. Nell’ultimo biennio, la contrazione è quantificabile in un miliardo di euro nella sola carta stampata : crisi e cambiamento della struttura del mercato stanno minando le basi su cui i media si sono retti negli ultimi trent’anni. La via per la ripresa può essere il web, ammesso che basti.
La pubblicità dice addio ai media tradizionali

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