La Cina rompe il proprio silenzio sulle sommosse in Tibet e i blog cinesi rivelano i sentimenti di astio e nazionalismo che animano il popolo. Confermate il numero di morti a Lhasa, un’ondata di proteste ha invaso i blog, dove sono state pubblicate frasi violente e di acuto rancore nei confronti del popolo tibetano. La dichiarazione di un utente che si rivolge ai tibetani: “se vi comporterete bene proteggeremo la vostra cultura e i vostri interessi; se vi comporterete male ci prenderemo cura della vostra cultura mettendola in un museo!”
La rabbia dei cinesi sul web

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