Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

29 Marzo 2007 | Innovazione

La radio conquista gli ascoltatori d’Europa ma perde il pubblico dei più giovani

Una analisi dell’Università Sorbona di Parigi presentata a Milano, ha reso noto che l’80% della popolazione europea ascolta la radio . A questo dato così confortante va contrapposta la fascia d’età fra i 14 e i 18 anni che si è fatta rapire dal mondo digitale, di internet e degli mp3 e ha quasi del tutto abbandonato le frequenze radiofoniche.  “ Il declino della radio fortunatamente è lento , ma la lentezza è un grosso handicap perché non incita a incamminarsi sulla via del digitale”, ha spiegato Albino Pedroia, “l’industria fonografica ha conosciuto lo stesso fenomeno : in un primo tempo ha ignorato e poi combattuto la dematerializzazione della distribuzione e in 6 anni ha visto il suo fatturato diminuire del 30%”.  “Per digitalizzare un mezzo di comunicazioni ci vogliono due attori principali, gli ingegneri che sviluppano le tecniche e gli industriali che le utilizzano”, ha proseguito Pedroia sottolineando che “nessuna tecnologia si impone se non risponde a un bisogno sociale” Le speranze di una rinascita e riaffermazione del mezzo sono quindi totalmente affidate al passaggio dall’analogico al digitale, “si potrà ascoltare quello che si vuole, quando si vuole e dove si vuole”, ha concluso Pedroia.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...