Un terremoto linguistico sta verificandosi online: con i tassi di crescita attuali il numero di cybernavigatori entro il 2015 parlerà non prevalentemente inglese ma cinese . Lo dice il rapporto Onu Lo stato della banda larga pubblicato in questi giorni. Il mondo web è attualmente poliglotta: i servizi Linkedin sono disponibili in 17 lingue , Twitter in 21, Google Translate ne offre 63, Facebook 70 e Wikipedia addirittura 285.
La rete parlerà cinese

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