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22 Ottobre 2012 | Attualità

La rete, un bene comune

“Internet è il più grande spazio pubblico mai creato. Ed è un bene comune ”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi . Come ogni bene comune, internet è cresciuta sulla scorta delle iniziative di chi l’ha coltivata, protetta e costruita, in base a forme di autoregolamentazione socialmente e tecnologicamente avvertite.   Ma l’enorme sviluppo della sua importanza economica e la sua capacità innovativa dall’impatto spesso radicale ha generato una fortissima spinta alla regolamentazione centralizzata, con il sostegno di lobby e centri di potere diversi. Un assedio che potrebbe rafforzare le censure, proteggere i vecchi modelli di business, abbattere la neutralità della rete.   “ Si rischia, da un lato, che la rete diventi un grande supermercato e, dall’altro, che siano limitati i diritti delle persone, dalla privacy alla libertà di espressione ” ha osservato Stefano Rodotà .

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