Secondo il responsabile del centro comunicazione dei servizi segreti russi, Alexandre Andreeyiechkin, i sistemi di criptaggio utilizzati da Gmail, Hotmail e Skype costituiscono una minaccia per la sicurezza. Mosca starebbe dunque pensando di imporre ai tre giganti del web una maggiore apertura sui dati veicolati attraverso i loro servizi. Imposizioni che andrebbero però a ledere il diritto alla privacy. La linea dei servizi segreti sembra discordante rispetto a quella del presidente Medvedev, appassionato di tecnologie e internet, che ha definito “opinioni personali” le dichiarazioni di Andreeyiechkin.
La Russia richiama alla sicurezza online

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