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10 Aprile 2025 | Ambiente, Attualità

La Sardegna si tinge di rosa per la stagione dei fenicotteri

Un’invasione di migliaia di fenicotteri rosa da tutto il Mediterraneo verso il parco del Molentargius per la deposizione delle uova. È uno spettacolo naturalistico unico quello che si svolge ogni anno nello stagno del Bellarosa Maggiore.

Novemila coppie di fenicotteri rosa sono arrivati in Sardegna da tutto il bacino del Mediterraneo per nidificare. Da Spagna, Francia e Nord Africa al parco di Molentargius, tra Cagliari e Quartu Sant’Elena.

Lo spettacolo naturale che si ripete da trent’anni

I cagliaritani li chiamano “sa genti arrubia”, i fenicotteri rosa che sono il simbolo di questa oasi naturale. Lo spettacolo si ripete da decenni come da tradizione ormai dal mese di marzo e per tutto aprile: nel 2017 è stato registrato il record di 27 mila coppie, mentre quest’anno “i numeri della nidificazione sono simili a quello del 2024, anche se i conti si potranno fare solo più tardi”, ha spiegato il presidente dell’ente parco Stefano Secci.

La colonia ha iniziato ad insediarsi agli inizi di marzo e le prime uova sono state deposte dopo qualche settimana. I nidi si trovano principalmente sul versante di Cagliari, sull’argine dello stagno del Bellarosa maggiore.

Visite guidate nel parco di Molentargius

Il parco di Molentargius organizza visite guidate per ammirare da vicino questo piccolo miracolo. Oltre a scoprire l’affascinante percorso dei fenicotteri, nelle escursioni si apprende anche la storia delle vecchie saline e nozioni riguardanti altre specie protette. Le esperienze sono organizzate con il massimo rispetto delle specie e dell’ambiente e dedicano attenzione anche alle misure attuate per proteggere l’habitat.

Tra i tour organizzati dal parco, c’è anche la possibilità di scegliere l’opzione “colazione con i fenicotteri” per accompagnare l’itinerario ad una tipica pizzetta cagliaritana, un caffè e un bicchiere di spremuta con le arance di Muravera. Successivamente si entra nel parco con le guide, muniti di binocolo e cannocchiali per osservare la nidificazione in corso.

Valentina Colombo

Foto da pagina Facebook Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline

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