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27 Febbraio 2014 | Economia

La società multicanale scopre lo shopping mobile

Il mondo tricolore è sempre più smartphone. La diffusione dei cellulari intelligenti in Italia ha superato ormai il 60% della popolazione, mentre i tablet avanzano più lentamente ma sono tra le mani del 15%, e  la rivoluzione mobile innesca il domino dei servizi ad hoc, e-commerce compreso . I dati raccolti dall’Osservatorio Multicanalità nel 2013 , condotto da Nielsen, Connexia e Politecnico di Milano, certificano la forte crescita dell’audience mobile, cresciuta nell’ultimo anno del 17,2%. Si naviga di più mentre si viaggia, si passeggia, si fa altro, grazie ai dispositivi di ultima generazione, mentre gli internauti da computer sono in calo del 3,4%.  I consumatori seguono, quasi pedissequamente, il trend mobile: il 50% fa acquisti multicanale , tramite smartphone o computer, oltre che in negozio, e comunque dopo essersi confrontato con le opportunità offerte dalla rete, grazie ad app specifiche e ai grandi portali, magari dal cellulare. Internet si conferma essenziale nelle scelte d’acquisto: il 78% dei consumatori usa la rete per orientarsi, mentre il 40% condivide le proprie esperienza sui social network o sui siti di settore.  Gli utenti più avvezzi alla multicanalità e all’utilizzo dell’e-commerce, i così detti hyper reloaded capaci di coglierne vantaggi e potenzialità, sono ormai 9,7 milioni in Italia (+28% su base annua) e costituiscono il segmento più ampio rilevato dallo studio. Sono questi che hanno fatto degli smartphone il grande veicolo dello shopping nazionale: cercano informazioni online mentre si trovano nel negozio preferito, confrontano in diretta prezzi e caratteristiche. Old style surfer e social shopper, invece, prima cercano dettagli sul web, a casa o in fuccio, poi procedono alle compere. L’intero percorso ribalta il tradizionale processo d’acquisto, basato prima sulla ricerca di dettagli in loco, in uno o più punti vendita, e poi su un successivo ritorno per finalizzare il tutto. Il web si propone come terreno di confronto prima dell’arrivo in negozio. Questa inversione di tendenza, in molti casi, non rappresenta una necessità dettata da impedimenti economici o sociali, ma una vera e propria scelta legata alla richiesta di maggiore scelta e dettagli sui prodotti, in qualsiasi momento della giornata. I dispositivi mobili sono il punto di volta di un intero processo e la multicanalità sta mutando il commercio proprio come ha fatto in precedenza con l’informazione. Nessun attore importante può prescindere da siti, applicazioni e offerte ottimizzate per smartphone e tablet: lo shopping mobile è già qui.

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