In cinque anni l’ e-commerce passerà “ da 10 a 50 miliardi nei prossimi 5 anni con almeno un miliardo di investimenti pubblicitari aggiuntivi” . A stimarlo Upa e Google che hanno presentato i risultati di un’indagine commissionata a GfK Eurisko per fotografare lo stato attuale dell’e-commerce in Italia. La ricerca che è stata condotta su mille responsabili degli acquisti online di largo consumo in Italia : più del 40% apprezza molto il risparmio di tempo e la facilità organizzativa (niente code, o parcheggi, niente pesi da portare, niente vincoli di orario); uno su tre riconosce la possibilità di risparmiare e di accedere a promozioni vantaggiose (37%); e una quota considerevole apprezza anche la possibilità di accedere ad assortimenti più ampi online (32%). Queste le principali attese sull’e-commerce nel largo consumo: la metà circa degli intervistati si augura che vi possano essere prezzi inferiori a quelli nei supermercati (48%); la consegna gratuita dei prodotti acquistati (47%); l’addebito del pagamento solo dopo il ricevimento della spesa (34%). Per cogliere la sfida e le opportunità offerte dall’e-commerce nel settore del largo consumo, secondo Upa e Google, le aziende devono essere in grado di spiegare ai consumatori i vantaggi logistici, organizzativi ed economici legati a questa modalità di acquisto, comunicandoli in modo chiaro ed efficace.
La spesa degli italiani è in rete
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