Ancora una volta il sito di user-generad-content YouTube è diventato palcoscenico inconsapevole di una minaccia concretizzatasi poi in una strage. Il popolare sito di video sharing ha ospitato ieri alcuni filmati violenti postati dal giovane killer, di cui ancora non si conosce l’identità, che questa mattina ha compiuto una strage all’interno di una scuola di Kauhajoki, in Finlandia. Differentemente dal passato i video era già stati individuati e il dramma, proprio grazie a YouTube, poteva essere evitato. Il giovane responsabile del massacro, in cui sono rimasti uccisi nove ragazzi e altrettanti feriti, aveva reso disponibile sul sito a lcuni video nei quali era ripreso mentre sparava a dei bersagli con una Walther P22. In uno di questi alla fine dichiarava: ” Il prossimo a morire sarai tu ” . Il nickname dietro cui ha celato al propria identità è Wumpscut 86 e nel profilo si è descritto come un ragazzo interessato ai computer, alle armi, al sesso e alla birra, appassionato di film dell’orrore. Il ministro dell’Interno finlandese, Anne Holmund, ha dichiarato: ” L a polizia era al corrente dei video e aveva parlato con lui il 22 settembre . Comunque, l’agente di polizia in servizio ha deciso che non c’era bisogno di sospendere al giovane il porto d’armi temporaneo ottenuto quest’anno per una calibro 22 “. Intanto, YouTube aveva provveduto a cancellare i filmati del ragazzo. Verso le 11 di questa mattina il giovane, vestito di nero, col il volto coperto e portando un borsone, ha fatto irruzione nell’istituto professionale e ha sparato su alcuni ragazzi che stavano sostenendo un esame. Subito dopo aver colpito alcuni di loro ha tentato il suicidio con un colpo alla testa ; per ora è ricoverato in ospedale con prognosi riservata. Un precedente analogo si era verificato nel medesimo paese, con la pubblicazione del video minaccia da parte ragazzino responsabile del massacro nel liceo di Jokela , a 50 km della capitale, in cui avevano perso la vita 9 ragazzi. Anche nel nostro paese ci sono stati due episodi di violenza legati a YouTube: u n filmato che insegnava come costruire le molotov e uno che minacciava una squadra di baske t.
La strage di Kauhajoki poteva essere evitata: la anticipavano video su YouTube

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