Le aziende italiane costituiscono spesso un ostacolo al morale e alla produttività dei propri dipendenti, poiché non forniscono una infrastruttura tecnologica adeguata sul posto di lavoro . Questo, in sintesi, quanto emerge dallo studio Digital collaboration. Delivering innovation, productivity and happyness, condotto da Deloitte per Google. Il rapporto, basato su un campione di 3.600 dipendenti in tutta Europa, rivela che i lavoratori che hanno accesso a strumenti tecnologici in grado di consentire loro di lavorare in modo più collaborativo sono il 20% più soddisfatti. Tuttavia, le loro richieste sembrano non essere soddisfatte allo stesso modo dalle aziende europee. Solo il 24% dei dipendenti italiani, sottolinea lo studio, è in particolare soddisfatto degli strumenti forniti dalla propria azienda e solo il 9% è soddisfatto degli strumenti di collaborazione digitale sul posto di lavoro. L’utilizzo di strumenti di collaborazione di seconda generazione come social media, sistemi di videoconferenza e strumenti di editing di collaborazione online in Italia costituisce l’eccezione piuttosto che la regola . Ad esempio, solo il 47% di dipendenti italiani ha accesso a servizi di videoconferenza e solo il 38% ha accesso a strumenti di editing di collaborazione online sul posto di lavoro.
La tecnologia non aiuta i dipendenti

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