Rts, il servizio radiotelevisivo pubblico della Serbia, ha chiesto ufficialmente scusa per la propaganda razzista che caratterizzò le trasmissioni durante la presidenza del genocida Slobodan Milosevic, negli anni Novanta. Vent’anni or sono, la tv e la radio furono tra gli strumenti a supporto della pulizia etnica attuata dal regime di Milosevic. “Ci scusiamo con i cittadini della Serbia e degli stati vicini che furono oggetto di insulti e maltrattamenti” dice un messaggio sul sito web di Rtl.
La tv serba prende le distanze da Milosevic

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