Il Gruppo dei Regolatori Europei (Erg), sotto la presidenza dell’autorità italiana, ha presentato al commissario europeo Viviane Reding un documento di risposta alle proposte sul futuro assetto istituzionale del settore delle comunicazioni elettroniche. Il presidente dell’autorità delle telecomunicazioni Corrado Calabrò si è orientato su “un modello federativo, creato sulla falsariga di quello della Banca Centrale Europea che rappresenterebbe un ottimale bilancio di competenze”. Questo modello, basato su un organismo centralizzato indipendente, offre la possibilità di “assicurare gli obiettivi del mercato interno avvalendosi dell’esperienza acquisita dalle autorità nazionali”, ha spiegato l’autorità italiana. Viviane Reding si è detta a favore di “un’iniziativa di revisione legislativa dell’attuale assetto istituzionale auspicando l’approfondimento dell’opzione di un sistema federato cha abbia le proprie radici nei Regolatori nazionali”.
La Ue accoglie la proposta di Calabrò per una regolamentazione sul modello della Bce

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