La Commissione europea ha adottato un “Libro verde” con il quale intende avviare un processo di profonda revisione delle norme comunitarie in materia di protezione dei consumatori per adattarle alle nuove esigenze della realtà digitale. La spesa complessiva dei consumatori rappresenta il 58% del prodotto interno lordo dell’Unione europea, ma solo una piccola percentuale dei consumatori, il 6%, fa acquisti online all’estero. Il “Libro verde” contiene 28 proposte concrete d’intervento riguardanti otto direttive. “Dobbiamo darci da fare, il mondo cambia in fretta e l’Europa rischia di restare indietro – ha dichiarato Melena Kuneva, nuovo commissario responsabile della politica dei consumatori -, dobbiamo fare in modo che i consumatori possano fidarsi degli acquisti online” Le possibili linee d’intervento vertono anche su una definizione più precisa della nozione di consegna in relazione agli acquisti transfrontalieri, su norme più chiare per la modalità di restituzione di prodotti, su norme comuni per il diritto di recesso e i costi di restituzione e su una semplificazione dei rimedi a disposizione dei consumatori.
La Ue pensa alla fiducia dei consumatori

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