Entro fine settimana la Commissione europea renderà noti i nomi degli operatori di telefonia mobile che non hanno rispettato la scadenza del 30 luglio per lanciare tariffe di roaming che rispettino il nuovo tetto in vigore in tutta Europa. Le nuove tariffe per telefonate fra paesi dell’Unione non devono superare i 49 centesimi di euro al minuto per chiamate in uscita e 24 centesimi per chiamate in entrata. Gli operatori avevano tempo fino al 30 luglio per offrire le nuove tariffe e fino alla fine di agosto per applicarle. “Chi non ha offerto la nuova tariffa entro oggi sta violando il regolamento”, ha riferito ieri Martin Selmayr, portavoce del commissario alle telecomunicazioni Viviane Reding. “Dalle nostre prime impressioni sono molti gli operatori che hanno obbedito alla legge, come ci aspettavamo”, ha aggiunto il portavoce. Le authority nazionali di controllo possono imporre sanzioni a chi non rispetta le nuove normative.
La Ue pronta a fare i nomi di chi non abbassa le tariffe di roaming

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