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12 Aprile 2007 | Innovazione

La Ue si pronuncia sulla nazionalizzazione tlc in Bolivia

Il portavoce del commissario Ue Vivane Reding, Marti Selmayr, ha affermato che la Commissione europea “segue con preoccupazione” la rinazionalizzazione della rete di telecomunicazioni della Bolivia, che ha imposto il passaggio in mano pubblica delle azioni di Telecom Italia.  Selmayr ha risposto all’interrogazione dell’eurodeputato Gianni Pittella, che ha chiesto alla Commissione di vigilare sul rispetto delle condizioni di mercato nella transazione. La rinazionalizzazione comporta “gravi rischi” per Telecom Italia che dovrà cedere le sue azioni a Entel Bolivia, come ha sottolineato Pittella chiedendo all’esecutivo europeo cosa fare per “assicurare alle imprese europee un clima affidabile e stabile per gli investimenti in Bolivia e per garantire che le negoziazioni avvengano nel rispetto delle condizioni di mercato”.  Il presidente boliviano Evo Morales (nella foto) aveva emanato un decreto che prevedeva una scadenza di trenta giorni per negoziare il ritorno di Entel in mani statali. 

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