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29 Settembre 2009 | Attualità

La Vigilanza non seda la polemica Rai. Nessuna novità sul contratto di Travaglio

La commissione di Vigilanza della Rai ha convocato il vice ministro allo Sviluppo con delega alle comunicazioni Paolo Romani, per discutere in merito alla decisione del Governo di aprire un’istruttoria su Michele Santoro e la prima puntata di Annozero. L’audizione dovrebbe tenersi in settimana e comunque prima dell’incontro tra il ministro Scajola e i vertici della Rai. La convocazione di Romani è stata decisa all’unanimità dall’ufficio di presidenza della Commissione su proposta di Sergio Zavoli. All’ordine del giorno ci saranno la questione Annozero e il rinnovo del contratto di servizio. Romani, in mattinata, aveva avuto un colloquio privato con Zavoli, al termine del quale ha ricordato diritti e doveri dell’esecutivo in ambito Rai: “ Il governo non ha potere di censura ma ha piena facoltà di chiedere alla Rai cosa è successo” ha detto il vice ministro, senza entrare nei contenuti del confronto. Il presidente della commissione di Vigilanza si era detto perplesso a seguito dell’istruttoria e aveva definito vergognosa la campagna stampa contro il canone Rai. Romani ha comunque ribadito che la vicenda Travaglio è tutt’altro che conclusa , accomunando la situazione del giornalista a quella che vide coinvolto Beppe Grillo e lo stesso Travaglio in una puntata di ‘Che tempo che fa’. Entrambi furono accusati di “ derisione delle istituzioni” motivo per cui l’Agcom emise un provvedimento contro la tv di Stato e contro i due celebri personaggi. “ Nel provvedimento – spiega Romani – l’Agcom dice che i contenuti dei loro interventi non erano improntati alla correttezza e contesta anche che puntassero a una derisione delle istituzioni, e riteniamo che questo possa essere il caso. E nel parere al dg Masi sul contratto di Travaglio l’Agcom ricorda che è in grado di irrorare sanzioni alla Rai pari al 3% del fatturato ”. Prevenire è meglio che curare, sembra pensare il Governo, che però viene contestato dal Pd (“L’audizione [di Romani, ndr] servirà a fare luce sull’istruttoria perché bisogna evitare che ci siano ingerenze da parte del governo sulla Rai” dice Giorgio Merlo, vice presidente della Commissione) e dall’Italia dei Valori, che ha organizzato una manifestazione davanti alla sede della Vigilanza: bavagli bianchi sulla bocca e cartelli e bandiere che recitano “Liberate la Rai” Anche questo è il confuso universo del servizio pubblico.

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