Dalla Pa digitale alle start up, le nuove imprese innovative. Dagli strumenti fiscali per agevolare la realizzazione di infrastrutture con capitali privati, all’attrazione degli investimenti esteri in Italia, fino a nuovi interventi di liberalizzazione. Il nuovo decreto sviluppo approvato dal Cdm punta a completare gli interventi rivolti a cittadini e imprese per agevolare il rapporto con la Pubblica amministrazione e snellire il peso della burocrazia. Aumentano i servizi digitali per i cittadini , che potranno avere un unico documento elettronico, valido anche come tessera sanitaria, attraverso il quale rapportarsi con la pubblica amministrazione. Via libera anche alle ricette mediche digitali, al fascicolo universitario elettronico, all’ obbligo per la Pa di comunicare attraverso la posta elettronica certificata e di pubblicare online i dati in formato aperto e riutilizzabile da tutti. Addio vecchia carta di identità e tessera sanitaria. Al loro posto, i cittadini potranno dotarsi gratuitamente di un unico documento elettronico, che consentirà di accedere più facilmente a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione. Viene integrato il piano finanziario necessario all’azzeramento del divario digitale per quanto riguarda la banda larga (150 milioni stanziati per il centro nord, che vanno ad aggiungersi alle risorse già disponibili per il Mezzogiorno per banda larga e ultralarga, per un totale di 750 milioni di euro) e si introducono significative semplificazioni per la posa della fibra ottica necessaria alla banda ultralarga.
L’Agenda digitale è realtà

Guarda anche: