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19 Giugno 2012 | Attualità

L’Agenda digitale europea è da farsi

Internet ad alta velocità può essere un’ancora di salvezza per la ripresa economica in grado di offrire nuove opportunità per creare e godere di nuovi contenuti web, per innovare, acquistare, vendere e realizzare business online. Lo sostiene la Commissione Europea nell’ultimo rapporto pubblicato nell’Agenda digitale , dal quale emerge come in Europa la domanda di tecnologie moderne e sempre più prestante continui a crescere, ma non è rapportata purtroppo alla qualità dell’offerta.   Bisogna fare decisamente di più. Ad oggi, il 95% degli europei ha accesso a una connessione internet a banda larga e il consumo di linee mobile è cresciuto del 62%. Quest’ultimo dettaglio sottolinea l’enorme potenziale generato dal volume di traffico dati in mobilità e che potrebbe aprire nuove opportunità per il settore delle telecomunicazioni e per i fornitori di servizi online. Lo scorso anno sono stati 15 milioni i nuovi utenti internet , e per la prima volta la percentuale di uso della rete nelle categorie sociali svantaggiate ha superato il 50%.   Tuttavia, ancora un europeo su quattro non ha mai navigato sul web. Gli obiettivi dell’ Agenda digitale europea mirano invece ad assicurare  una connessione a banda larga di base a tutti i nuclei familiari entro la fine di quest’anno , da allineare a una diminuzione netta della banda stretta e fondi specifici per le aree urbane.  

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