I risultati dell’osservatorio Mobile & Wireless Business, promosso da AITech-Assinform e dalla School of Management del Politecnico di Milano e dall’Osservatorio Rifd della School of Management del Politecnico di Milano, hanno evidenziato come il 60% delle applicazioni caratterizzate da funzioni mobili, senza fili o Rfid sono già pienamente esecutive nella filiera del largo consumo. “Queste tecnologie”, ha spiegato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Mobile & Wireless Business e Rfid, “trovano impiego in tutti i processi della filiera del largo consumo, dalle operations di stabilimento alla logistica di magazzino, dai trasporti alla raccolta degli ordini, dalla tracciabilità di filiera alla gestione dei punti vendita e della relazione con il consumatore finale” “La maggior parte delle applicazioni che qui vengono sperimentate e gradualmente affinate e consolidate sono inoltre replicabili e adattabili a molte altre realtà. Diversamente da quanto accadeva fino a pochi anni fa innovazione e sperimentazione non sono più appannaggio delle grandi aziende e delle multinazionali, ma stanno sempre più entrando nel Dna di molte piccole e medie imprese italiane. Basti pensare alle sperimentazioni Rfid di alcune aziende che si occupano della lavorazione delle carni e all’utilizzo delle soluzioni mobile più evolute che impiegano palmari e smartphone con connettività cellulare a supporto della forza vendita nelle piccole aziende di produzione e distribuzione di beni di largo consumo”, ha spiegato Perego.
Largo consumo sempre più Rfid

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