Se l’articolo è stato firmato da Ken Schwencke , il vero autore del pezzo è un algoritmo di nome Quakebot , che è stato sviluppato due anni fa. Appena un allarme viene generato dalla Us Geolocical Survey , l’ufficio geologico degli Stati Uniti su un terremoto che oltrepassa una certa soglia, Quakebot è programmato per estrarre i dati pertinenti al rapporto dell’Usgs e inserirli in un testo. L’articolo è connesso al sistema informatico di gestione di proprietà del Los Angeles Times , dove viene riletto e pubblicato da un editore in carne e ossa. Ecco l’inizio del rapporto fornito da Quakebot lunedì mattina: “ Un terremoto di magnitudo 4,7 è stato segnalato lunedì mattina a cinque miglia dalla costa di Westwood, California, secondo l’ufficio geologico degli Stati Uniti. La scossa si è prodotta alle 6h25 dell’orario pacifico ad una profondità di 5,o miglia… ”. Non esattamente un pezzo da candidare al premio Pulitzer, ma certamente la rapidità di esecuzione è stata eccezionale. L’obiettivo del robot non è quello di scrivere un articolo accattivante o perspicace, quello è compito dell’uomo . “ Si tratta piuttosto di ottenere le informazioni di base ” , il più rapidamente e il più preciso possibile. In questo modo, “ ogni uno può uscire e verificare: qualcun altro è ferito? Ci sono danni materiali? Cosa hanno da dire i responsabili dell’Usgs? ”.
L’articolo sul terremoto lo scrive il computer

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