Tra le difficoltà del mercato pubblicitario, le sfide lanciate dal web e la frammentazione generata dall’ormai definitivo passaggio al digitale terrestre, l’ultimo anno non è stato facile per i grandi network televisivi italiani. I dati auditel rendono l’idea dell’equilibrio serrato di un settore ancora dominato dal duopolio . La Rai ha battuto Mediaset quanto ad ascolti complessivi, con il 40,1% di share . Le reti della famiglia Berlusconi si sono fermate al 33,8%. Grande risultato per Sky, che ha praticamente appaiato La7 : 5,3% di share per i canali di Rupert Murdoch (a pagamento e su satellite, con l’esclusione di Cielo), contro il 5,4% della tv acquistata in primavera da Urbano Cairo. Più indietro Discovery, al 3,7%. Rai 1 è stato il canale più visto in assoluto e ha raggiunto il 19,1% di share . Canale 5 insegue al 15,3%, quasi il doppio rispetto a quanto registrato da Rai 3, comunque ottima con il 7,8%. A seguire Rai 2 (7,4%), Italia 1 (7,1%) e Rete 4 (5,2%). Sotto l’obiettivo stagionale La7, che si è fermata al 4,9% di share. Lo scontro tra Rai e Mediaset è già ripreso con le prime ore del 2014, in attesa dei nuovi programmi. Sky sarà forse il terzo incomodo, non più televisione solo di nicchia, dall’enclave privilegiata del satellite.