I lavoratori della fiction di casa nostra “Incantesimo” hanno lanciato un appello per chiedere lumi sul loro futuro rivolgendosi al sindaco di Roma, Walter Veltroni, e al presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, perché facciano di tutto per difendere la produzione. Dopo che a luglio il caso della ipotizzata chiusura della 10/a stagione di una delle soap storiche della Rai era arrivato persino sulle pagine del” New York Times”, grazie alla sollevazione bipartizan sulla vicenda, nulla più si è saputo. “A oggi”, hanno scritto nell’appello dei lavoratori della soap, “nessuno ha ritenuto la questione Incantesimo così impellente da portarla in consiglio d’amministrazione. Questa lettera è rivolta a tutti i politici che alla fine di luglio sono scesi in campo sia da destra che da sinistra per rivolgere un appello alla Rai: non chiudete Incantesimo!”. I lavoratori di Incantesimo hanno ricordato l’appoggio del direttore di Rai Fiction Agostino Saccà e a proposito dei costi hanno spiegato che ”tutto Incantesimo, tutta la programmazione quotidiana della soap costerebbe quanto quattro film americani e due partite di Champions League, facendo lavorare tante persone, formando giovani ad un mestiere, incrementando l’indotto regionale”
Lavoratori di Incantesimo lanciano un appello alla regione Lazio

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