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14 Marzo 2013 | Economia

Le regole per l’e-commerce sono europee

L’ e-commerce è un settore in forte sviluppo. Sino ad oggi mancava però una regolamentazione a livello europeo che potesse gestire le controversie tra acquirente e venditore in caso di problemi o addirittura in caso di truffe vere e proprie. Alcuni Stati europei oggi già posseggono queste regole, tuttavia la mancanza di standard comuni le rendono di fatto quasi inutilizzabili. Il Parlamento europeo ha quindi deciso di colmare questa lacuna e ha varato nuove regole comuni per gestire le controversie degli acquisti online e per il risarcimento rapido. Le nuove regole sui sistemi di risoluzione alternativa delle controversie per le vendite online ( Online Dispute Resolution ), hanno lo scopo di intensificare l’uso di questa nuova piattaforma comune nell’Ue dando agli acquirenti un modo veloce, economico e informale per risolvere le controversie con gli esercenti in alternativa ai classici procedimenti giudiziari che prevedono solitamente tempi lunghi. Le nuove norme prevedono la  creazione di una piattaforma web comune , disponibile in tutte le lingue comunitarie e sopratutto gestita direttamente dalla Commissione europea, dove chiunque potrà trovare consigli su come gestire eventuali reclami e controversie. Inoltre, saranno disponibili anche specifici moduli per avviare i reclami presso le autorità più consone al loro caso.

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