Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

25 Giugno 2025 | Economia

Le spese per il cibo in Italia non crescono più

Responsabile l’inflazione. Colpito anche il settore della ristorazione, che nel 2024 ha raccolto meno del periodo pre-Covid

Nonostante le restrizioni si siano fermate da un pezzo, i consumi alimentari fuori casa in Italia non sono ancora tornati ai livelli precedenti la pandemia. Nel 2024 sono stati spesi 85 miliardi di euro per andare al ristorante, al bar o in pizzeria, mentre nel 2018 ne erano stati spesi 87 e nel 2019 88. I dati sono stati elaborati da Teha (The European House – Ambrosetti) e sono stati diffusi in occasione della nona edizione del Forum Food & Beverage di Bormio.

Il motivo di questa ripresa rallentata risiede soprattutto nell’inflazione. In pratica, da oltre dieci anni la spesa per il cibo, sia in casa sia fuori casa, è rimasta sostanzialmente la stessa… ma naturalmente non i prezzi. I consumi alimentari totali nel 2024 sono arrivati a 234 miliardi di euro, 150 per il solo consumo domestico che nei due anni del Covid era arrivato a 157 miliardi.

Per mangiare fuori casa, invece, le famiglie italiane hanno speso una media di 3.264 euro: praticamente ai livelli del 2015. Il motivo, secondo i ricercatori, è drammaticamente semplice: l’Italia è l’unico Paese Ocse in cui i salari reali medi sono diminuiti dal 2000 dello 0,2% ogni anno, mentre la media Ocse ha registrato un aumento dello 0,7%. A questo si aggiunge un record preoccupante: a ottobre 2022 l’inflazione, soprattutto in ambito alimentare, ha toccato il massimo storico del +13,8%, con una consistente erosione del potere di spesa delle famiglie.

di Daniela Faggion

hotel-chren
Di <a href="https://www.telepress.news/author/daniela-faggion/" target="_self">Daniela Faggion</a>

Di Daniela Faggion

Emiliana di nascita, non ho ancora deciso dove mi piacerebbe mettere radici: nel frattempo sto in prestito a Milano dal 2000. Giornalista pubblicista dal 2003 e professionista dal 2006, ho lavorato per diversi media e pubblicato due libri. Scrivo per Telepress dal 2022 e mi occupo di attualità, scienze, ambiente, ed enogastronomia, sempre per raccontare l'Italia vista dal mondo e l'Italia in giro per il mondo.

Guarda anche:

cosmin-ursea-piadina-unsplash

La piadina resta di tutti

Respinta in Francia la richiesta di un'azienda svizzera di trasformare il nome del pane romagnolo in un marchio privato La piadina romagnola, da tempo apprezzata in tutta Italia e all'estero, ha...
andy-li-panificio-unsplash

AAA Negozi alimentari cercasi

Circa quattro milioni e mezzo di persone vivono in Comuni dove ha chiuso almeno uno dei negozi alimentari di base Bello andare a vivere nei piccoli centri, sperando di ritrovare una dimensione più...

Black Friday: per sette italiani su dieci una spesa di 268 euro

Secondo l’indagine di Confcommercio, il Black Friday quest’anno ha rappresentato una delle occasioni di shopping più rilevanti del 2025, per volume di spesa e per l'evoluzione delle modalità di...