L’editore statunitense McClatchy ha rivelato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 1.600 posti di lavoro, per una riduzione della forza lavoro pari al 15% del totale. Un’altra misura prevista da questo progetto di risanamento aziendale è il taglio dei salari per lo staff rimanente, tra cui quello dell’amministratore delegato Gary Pruitt. Nessun manager riceverà bonus per il biennio 2008-2009, mentre la riduzione dei salari sarà nell’ordine del 10%. Il colosso editoriale (che pubblica ogni giorno più di 40 quotidiani in tutti gli Stati Uniti) cerca così di far fronte alle sempre peggiori condizioni dell’economia americana : il mese scorso McClatchy aveva annuciato piani per tagliare i costi fino a 110 milioni di dollari , senza pero’ fonrire dettagli, che sono stati resi noti quest’oggi. I primi licenziamenti saranno fatti alla fine di marzo, e la riduzione degli impiegati dovrebbe portare un risparmio di circa 30 milioni di dollari.
L’editore McClatchy (Usa) taglia 1.600 posti

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