Quasi al termine di un anno nero, l’industria editoriale conta i cadaveri delle redazioni perdute. Secondo MediaFinder, in Usa e Canada sono state 383 le riviste chiuse sin qui nel 2009 (259 le testate lanciate). Ecco i fiaschi più clamorosi: in testa ‘Country Home’, con 1,2 milioni di copie svanite nel nulla. A seguire ‘Domino’, chiuso da Condé Nast nonostante la tiratura di 1,1 milioni di copie. Il colosso americano ha perso anche ‘Gourmet’ (titolo storico dell’informazione culinaria a stelle e strisce) e il pacchetto ‘Bride + Q3’ (450 mila copie in totale) ed è protagonista assoluto dell’infausta classifica. Tra i nomi celebri scomparsi dalle edicole anche ‘Nickelodeon’ (1 milione di copie e terzo grande flop) e ‘Hallmark’ (750 mila). Dura è la crisi.
L’editoria che soffre: le chiusure più clamorose del 2009 nel mondo dei magazine

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