Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Novembre 2010 | Innovazione

L’editoria ha nuove regole

Contributi pubblici assegnati a seconda delle copie vendute, iter procedurali più semplici per l’accesso ai fondi, misure di sostegno all’occupazione giornalistica, controlli più stretti. Questa, in sentesi, la nuova norma che regola il mondo dell’editoria italiana per l’anno 2011 . La Federazione nazionale della stampa si dice soddisfatta ma rilancia proponendo la necessità di una ‘riforma quadro’ dell’intero settore. Nel dettaglio: – i contributi , finora dati in base al rapporto tra tiratura e vendita, dovrebbero risultare più oculati, essendo calcolati esclusivamente sul venduto, premiando chi effettivamente arriva nelle edicole. Il regolamento prevede che per le testate nazionali le vendite devono essere pari almeno al 15% delle copie distribuite, percentuale che sale al 30% per le testate locali. La distribuzione complessiva e la vendita dovranno essere certificate da una societa’ di revisione; – il contributo si articola tra un importo fisso , pari al 50% dei costi ammissibili che risultano dal bilancio, e comunque non superiore a 2 milioni di euro per ciascuna impresa, e un importo variabile , pari a 0,09 euro per ogni copia distribuita (fino a un massimo di 50 milioni di copie annue); – ad eccezione dei giornali politici, le cooperative ex organi di partiti politici (diventate tali entro il primo dicembre 2001, in base all’articolo 153 della legge 388 del 2000) devono trasformarsi in cooperative di giornalisti per avere diritto ai contributi; – vi sarà un credito agevolato alle imprese che fanno investimenti di natura industriale. Viene così eliminata la procedura automatica, conservando invece quella valutativa: i progetti vengono valutati e il contributo viene erogato in un’unica soluzione entro un anno dall’effettiva realizzazione dello stesso; – le domande per ottenere i contributi possono essere inviate anche in formato elettronico, tramite posta certificata, in modo da accelerare i tempi;  – saranno effettuati maggiori controlli : sia sulle dichiarazioni sostitutive di atto notorio sia attraverso un maggiore coinvolgimento della Guardia di Finanza.

Guarda anche:

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...

Nasce in Sicilia la prima rete europea per l’ascolto del mare

Visual and nOise-eNhanced AI Analysis for Marine Biodiversity MonitorinG, Observation and LeArning, più brevemente VONGOLA,  è il progetto che unisce scienza, tecnologia e tutela ambientale per...