“ Il fiasco di Giass segnala una felice evoluzione del gusto degli italiani. Prima o poi doveva accadere. Benvenuto Ricci fra noi perdenti ”. Firmato Gad Lerner . Il giornalista festeggia gli ascolti decisamente bassi del nuovo varietà di Canale 5 firmato da Antonio Ricci e condotto da Luca e Paolo. Domenica sera ha raccolto 2.111.000 spettatori, share 7,2%, battuto da U n medico in famiglia, ma pure da La Bibbia e da Che tempo che fa . Peggio della prima puntata che pure non aveva brillato per gli ascolti con una media che si era fermata all’11,3%. Un tweet che non è piaciuto a Luca Bizzarri che in risposta a Lerner, ha commentato lapidario: “Lezioni di Schadenfreude ”. Che in tedesco significa “ piacere provocato dalla sfortuna altrui ”. Contro replica di Lerner: “ Non è una disgrazia per nessuno di voi, caro Luca, è solo un normale calo di ascolti”. Quella tra lui e Ricci è un’antipatia che va avanti da tempo. Lerner, nell’ottica della campagna contro la mercificazione del corpo femminile in tv, aveva individuato in Ricci uno dei pionieri catodici della filosofia berlusconiana. E aveva usato parole durissime, accusandolo di essere autore di “ una televisione clerico-puttaniera che contempla la donna solo in quanto corpo plastificato come da trent’anni ce la propina lui con le Veline, fingendo di farne la parodia progressista ”. Una lettura che non era piaciuta a Ricci che ha sempre difeso le Veline come una provocazione e aveva attaccato i giornali: fanno la doppia morale con le vallette televisive, ma poi riempiono le pagine con pubblicità che fanno leva sulla donna-oggetto.
Lerner contento del flop di Giass

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