Nasce a Firenze E-RIHS ERIC, la nuova infrastruttura paneuropea dedicata alla scienza applicata al patrimonio culturale
L’Italia conquista un ruolo di primo piano nella ricerca europea con la nascita ufficiale di E-RIHS ERIC (European Research Infrastructure for Heritage Science), la nuova infrastruttura paneuropea dedicata alla scienza applicata al patrimonio culturale. A guidare questo ambizioso progetto sarà Firenze, scelta come sede centrale del consorzio, confermando il nostro Paese come punto di riferimento internazionale per la valorizzazione e la tutela dei beni culturali.
La sede italiana sorgerà negli spazi rigenerati dell’ex Manifattura Tabacchi, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze, del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Una scelta non casuale: l’Italia, culla di un immenso patrimonio culturale, artistico e archeologico, è anche terra di eccellenze scientifiche e tecnologiche nel campo della conservazione e dello studio dei beni storici.
Con la nascita di E-RIHS ERIC, che coinvolge 11 Paesi europei, l’Italia diventa la guida di un’infrastruttura unica al mondo, al servizio della ricerca più avanzata: dai pigmenti di un affresco alle fibre di un tessuto antico, dalle analisi materiali alla scoperta di siti archeologici nascosti, la tecnologia sarà lo strumento chiave per svelare i segreti dell’arte e della storia.
“Questo progetto rappresenta un traguardo straordinario per la scienza italiana e un’opportunità per tutto il Paese,” ha affermato il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “L’Italia è stata scelta per il suo ruolo di leader in un settore strategico che unisce cultura e innovazione. Il MUR ha investito oltre 35 milioni di euro per sostenere questo sogno, che oggi diventa realtà”.
A fare eco, la soddisfazione della presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza: “Siamo orgogliosi di guidare questa infrastruttura europea, frutto dell’impegno del CNR e dei suoi partner, come l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’ENEA, che hanno messo a disposizione strutture e competenze d’eccellenza”.
I progetti selezionati da una giuria internazionale potranno accedere gratuitamente ai servizi di E-RIHS ERIC, unendo l’eccellenza scientifica alla vocazione culturale italiana. Un’infrastruttura che guarda al futuro, ma parte dal cuore dell’Italia.
di Daniela Faggion