E’ stato varato ufficialmente oggi l’avvio dell’Istituto europeo della Tecnologia (Eit). A dare il via libera all’iniziativa che dovrebbe contribuire ad aiutare l’Europa a fare competere con gli Stati Uniti sul campo dell’innovazione tecnologica, i ministri della Ricerca dell’Unione europea. Il budget iniziale è di 308,7 milioni di euro che dovranno provenire dal budget attuale della Ue. Sconfitta la Gran Bretagna che chiedeva di ridurre il budget iniziale a 200 milioni o di rinviare il progetto finché i dettagli non fossero stati definiti. Il nuovo Istituto europeo della Tecnologia in realtà non sarà in un luogo unico, ma sarà costituito da una rete di università e organismi privati di ricerca . I ministri hanno stabilito che l’Eit partirà dal 2009 con due o tre progetti importanti che potrebbero essere dedicati a temi come il cambiamento climatico o le energie rinnovabili. I ministri hanno discusso sulle lingue utilizzate dall’Eit: Italia e Spagna insistono sull’uso di tutti e 23 gli idiomi ufficiali dell’Unione, piuttosto che il solo inglese. La parola finale sul piano per la nascita dell’Eit andrà agli Stati e all’assemblea.
L’Europa è più tecnologica

Guarda anche: