L’Unione europea ha risposto alla petizione organizzata dai possessori del sistema operativo Linux che lamentavano l’impossibilità di vedere i video offerti in streaming di dibattiti e assemblee, servizio a vantaggio di Windows e Mac Os. L’Unione europea ha rifiutato le accuse di aver definito “illegale” il supporto a Linux affermando che si tratta di un errore causato dalla traduzione dal francese, lingua originaria del comunicato, all’inglese.
L’Europa si difende dal reclamo dei supporter di Linux

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